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Come funziona il saldo a stralcio con la cessione del quinto?

Può accadere che un privato non riesca a pagare un debito nei tempi e nei modi inizialmente previsti.
Questa situazione potrebbe avviare, da parte dei creditori (banche e società finanziarie), azioni di recupero del credito; essi avrebbero infatti la facoltà di risolvere il contratto in essere per l’inadempimento del cliente ed ottenere la restituzione delle somme prestate maggiorate di interessi e spese.
In questo caso si può chiedere al creditore di estinguere il debito attraverso una procedura definita saldo a stralcio ed eventualmente pagare la somma pattuita stipulando un nuovo finanziamento con la cessione del quinto. Una tipologia di finanziamento che si presta molto alla chiusura di debiti difficili da pagare per risanare la propria situazione finanziaria.
E allora come funziona il saldo a stralcio con la cessione del quinto?
Vediamolo insieme, ma prima di tutto spieghiamo cos’è il saldo a stralcio.

Cos’è il saldo a stralcio?

Con la locuzione saldo a stralcio si intende un accordo attraverso il quale un debitore risolve amichevolmente la sua vertenza con il creditore. In pratica, nel momento in cui un privato non riesce ad onorare nei tempi e nei modi stabiliti il suo debito verso un istituto di credito, può chiedere al suo creditore di chiudere la pratica attraverso una vera e propria transazione, ossia un contratto dove il debitore si impegna a pagare subito una somma di denaro concordata, il cui importo è tuttavia inferiore rispetto al debito effettivo maturato nel tempo.

Esempio

Supponiamo che Luca Bianchi abbia un debito di 10.000 euro, più 600 euro di interessi di mora e 400 di spese legali verso una finanziaria, ma sfortunatamente Luca non è in possesso correntemente di 11.000 euro e riceve continuamente chiamate telefoniche e solleciti di pagamento dalla finanziaria stessa o dalla società di recupero crediti da loro incaricata.

Dato che il signor Bianchi non può saldare in un’unica soluzione l’intero importo, ma ha a disposizione solo la metà del debito, si offre di pagare 5.500 euro, facendo quindi una proposta di saldo a stralcio.
Nell’esempio si è supposta una percentuale del 50% per attivare il saldo a stralcio, ma in realtà non ne esiste una ben definita, dovrebbe però essere superiore al 40% del debito per essere presa in considerazione dal creditore.
Chiaramente sarebbe preferibile attivare la procedura prima di ricevere un decreto ingiuntivo, in tal modo si evita il rischio di un ulteriore aumento dell’importo dovuto.

Ecco un template, da accompagnare ad un documento di identità, per richiedere l’accordo:

Spettabile nomebancaLuogo e data
Oggetto: Proposta di saldo a stralcio per prestito n° nnnnnn intestato a Luca Bianchi

Spettabile nomebanca, io sottoscritto Nome Cognome, nato a nomecittà il giorno/mese/anno, codice fiscale LLLLLLNNLNNLNNNL, residente in indirizzo città, con la presente
richiedo
di saldare la mia posizione debitoria, tramite il pagamento di capitale, interessi e spese per il minor importo di Euro nnnn,nn del debito residuo da effettuarsi entro il giorno/mese/anno.

Cordiali saluti

Firma leggibile

Ricevuta la richiesta, la controparte potrà:
– accettare
– rifiutare
– proporre una nuova offerta di importo superiore

Come estinguere il debito?

Una volta raggiunto l’accordo con l’istituto di credito, una delle formule di finanziamento più adatta per estinguere la somma pattuita è, come detto, la cessione del quinto: tipologia di finanziamento che permette di ottenere la somma necessaria in maniera facile e veloce.
Con la cessione del quinto non è infatti necessaria una motivazione specifica per richiedere il prestito e si può ottenere anche un acconto alla firma del contratto.
Ma qual è il vantaggio principale della cessione del quinto per chi ha stipulato un accordo di saldo a stralcio

Il vantaggio della cessione del quinto per i cattivi pagatori

Se si è segnalati come cattivi pagatori e si hanno debiti insoluti con una banca o un istituto finanziario, il contraente può comunque ricorrere ad un pagamento a stralcio. Dopo aver pagato il debito è possibile inoltre chiedere la cancellazione delle posizioni insolute e, trascorsi 3 anni dalla comunicazione alle varie centrali di rischio tipo CRIF (Centrale Rischi d’Intermediazione Finanziaria), ottenerla non risultando più un cattivo pagatore.

Come attivare il saldo a stralcio?

Per attivare il saldo e stralcio e chiuderlo con la cessione del quinto, è possibile verificare il tutto chiedendo un preventivo. I nostri consulenti forniranno tutte le informazioni necessarie per ottenere la migliore soluzione per il saldo a stralcio e per il finanziamento con cessione del quinto necessario per estinguere il debito.

Per restare aggiornato segui l’hashtag #directafin

Come funziona il saldo a stralcio con la cessione del quinto? ultima modifica: 2019-09-06T14:08:39+00:00 da Andrea Pacchiarotti
Data: 6 Settembre 2019

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